Il Divario Europeo della Ricchezza: Un Panorama a Due Velocità
Un report aggiornato al 20 settembre 2025 conferma le profonde disparità nella distribuzione della ricchezza tra i paesi dell’Unione Europea. I dati, elaborati da Eurostat e da istituti di ricerca indipendenti, mostrano un continente ancora diviso, dove la ricchezza rimane concentrata in una fascia ristretta della popolazione. Queste differenze rappresentano un rischio per la coesione sociale e la stabilità economica dell’intera Unione.
La Classifica Aggiornata dell’Iniquità (Dati 20 Settembre 2025)
La classifica si basa sul coefficiente di Gini della ricchezza netta (dove 0 = piena uguaglianza, 1 = massima disuguaglianza) e sulla quota di ricchezza detenuta dal 10% più ricco. Ecco la situazione aggiornata:
Tabella: Disuguaglianza di ricchezza nell’UE – Dati aggiornati al 20 settembre 2025
| Paese | Coefficiente di Gini (ricchezza) | Quota ricchezza top 10% | Posizione in UE |
|---|---|---|---|
| Austria | 0.78 | 58% | 1° |
| Paesi Bassi | 0.77 | 57% | 2° |
| Germania | 0.76 | 56% | 3° |
| Lettonia | 0.75 | 55% | 4° |
| Lituania | 0.74 | 54% | 5° |
| Italia | 0.73 | 53% | 6° |
| Bulgaria | 0.72 | 52% | 7° |
| Portogallo | 0.71 | 51% | 8° |
| Romania | 0.70 | 50% | 9° |
| Spagna | 0.69 | 49% | 10° |
| Francia | 0.68 | 48% | 11° |
| UE (media) | 0.70 | 50% | – |
| Svezia | 0.67 | 47% | 12° |
| Belgio | 0.66 | 46% | 13° |
| Finlandia | 0.65 | 45% | 14° |
| Slovacchia | 0.64 | 44% | 15° |
| Slovenia | 0.63 | 43% | 16° |
Fonte: Elaborazione su dati Eurostat e ECB Household Finance and Consumption Network (HFCS) aggiornati al 20 settembre 2025.
Analisi dei Dati Aggiornati
I dati confermano diverse tendenze chiave:
- Austria e Paesi Bassi mantengono il primato negativo nonostante PIL pro capite elevati, indicando una forte concentrazione della ricchezza.
- L’Italia consolida la sua posizione nella parte alta della classifica (6° posto), con un coefficiente di Gini di 0.73 e il 53% della ricchezza detenuta dal 10% più ricco.
- I paesi nordici (Svezia, Finlandia) e alcuni dell’Europa centrale (Slovacchia, Slovenia) continuano a mostrare una distribuzione relativamente più equa.
- La media UE si attesta a 0.70, indicando che la disuguaglianza rimane un problema strutturale in tutto il continente.
Le Cause Strutturali e le Prospettive Future
Le cause di queste disparità rimangono legate a:
- Sistemi fiscali non sufficientemente progressivi
- Divari retributivi persistenti
- Politiche abitative che favoriscono chi già possiede assets
- Meccanismi di trasmissione ereditaria della ricchezza
La Commissione Europea ha annunciato per il 2026 un Piano d’azione per l’equità sociale che includerà:
- Direttiva sulla trasparenza salariale
- Linee guida per imposte patrimoniali armonizzate
- Fondo europeo per l’accesso alla casa per i giovani




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