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Crisi Climatica: Perché Aumentano i Pericolosi Temporali a Supercella

Crisi Climatica: Perché Aumentano i Pericolosi Temporali a Supercella

Il Legame tra Riscaldamento Globale e Temporali Violenti

La crisi climatica non sta solo aumentando la frequenza degli eventi meteorologici estremi, ma ne sta anche modificando la natura. Uno degli esempi più chiari e pericolosi è la crescita dei temporali a supercella, i più potenti e distruttivi in assoluto. Questi mostri atmosferici, noti per generare tornado, grandine di dimensioni enormi e venti devastanti, trovano nel riscaldamento globale il loro brodo di coltura ideale. La ragione è da ricercarsi in due ingredienti fondamentali che il cambiamento climatico sta rendendo più abbondanti: energia e instabilità.

Cos’è una Supercella e Perché è così Pericolosa

A differenza di un temporale normale, una supercella è un temporale rotante e organizzato, caratterizzato da un mesociclone – un profondo moto ascensionale rotante che può persistere per ore. È una vera e propria macchina perfetta per produrre eventi estremi. È la tipologia di temporale più probabile per la formazione di:

  • Tornadi violenti (EF3-EF5 sulla scala Fujita)
  • Grandine gigantesca (anche oltre i 10 cm di diametro)
  • Raffiche di vento lineari estremamente distruttive (downburst)

Come la Crisi Climatica Alimenta le Supercelle

Il meccanismo è potente e diretto. Il cambiamento climatico agisce potenziando i due “carburanti” principali di questi temporali:

  1. Maggiore Instabilità: L’aumento delle temperature superficiali dei mari e del suolo (anomalie termiche positive) fornisce un’enorme quantità di energia potenziale all’atmosfera. L’aria più calda e umida presso il suolo, salendo verso l’alto, crea una forte instabilità, che è il motore primario dei temporali più violenti.
  2. Maggiore “Shear” del Vento: Il riscaldamento non uniforme del pianeta (es. Artide che si scalda più velocemente delle medie latitudini) sta alterando i modelli di circolazione atmosferica. Questo può portare a un aumento del wind shear (la variazione della velocità e della direzione del vento con l’altezza). Il wind shear è l’ingrediente cruciale che organizza i temporali e fa ruotare le supercelle, impedendo loro di collassare e permettendo al mesociclone di mantenersi.

Le Conseguenze: Un Futuro con Maltempo più Estremo

La combinazione di maggiore instabilità e maggiore shear crea le condizioni ideali per lo sviluppo di temporali a supercella più frequenti, più intensi e in regioni non tradizionalmente abituate a questi fenomeni. Questo significa che aree come il bacino del Mediterraneo – Italia inclusa – potrebbero assistere a un aumento di eventi estremi come le grandinate distruttive e i tornadi. Comprendere questo legame è il primo passo per migliorare i sistemi di allerta precoce e adattarsi a un clima che sta già cambiando.


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