Legge di Bilancio 2026: Novità in Arrivo per gli Stipendi
La Legge di Bilancio 2026 porterà con sé importanti novità per i lavoratori dipendenti. Il documento programmatico conferma un cambio delle aliquote IRPEF, una manovra che andrà a influenzare direttamente l’importo dello stipendio netto in busta paga. Dopo le modifiche degli scorsi anni, il governo è pronto a intervenire nuovamente sul sistema fiscale, con l’obiettivo dichiarato di fornire un ulteriore sollievo ai contribuenti. Ma quali saranno, concretamente, gli effetti per il portafoglio?
A Chi Andrà il Beneficio? La Fascia Medio-Alta
L’analisi dei dati preliminari contenuti nel documento rivela un dettaglio cruciale: non tutti i redditi beneficeranno dell’aumento del netto in busta. Le simulazioni effettuate su diverse RAL (Retribuzione Annua Lorda) mostrano che:
- Per i redditi più bassi (ad esempio, una RAL di 25.000€ o 30.000€), la modifica delle aliquote non comporterà alcun aumento dello stipendio netto annuo. L’importo resterà invariato rispetto al 2025.
- Il vantaggio reale inizierà a manifestarsi per le fasce di reddito medio-alte. L’aumento del netto in busta sarà progressivo.
- Più la RAL aumenta, più l’aumento netto annuo diventa significativo, arrivando a toccare circa 1.500 euro l’anno per i redditi più alti tra quelli considerati nel c.d. “cuneo fiscale”.
Perché il Netto non Cambia per Tutti?
La ragione per cui le fasce più basse non vedranno un incremento risiede nella struttura dell’attuale no tax area e delle detrazioni per lavoro dipendente. Questi strumenti già azzerano o riducono notevolmente l’Irpef dovuta per i redditi più bassi. Una ulteriore riduzione delle aliquote nelle fasce iniziali, quindi, non produce un effetto pratico sul netto, poiché l’imposta da pagare è già molto contenuta. Il beneficio si concentra laddove il peso dell’Irpef è più significativo.
H2: Cosa Controllare nella Busta Paga del 2026
Con l’entrata in vigore delle nuove regole, per i lavoratori sarà importante:
- Verificare la corretta applicazione delle nuove aliquote da parte del datore di lavoro o del commercialista.
- Controllare che il netto in busta rifletta l’aumento previsto per la propria fascia di reddito.
- Tenere presente che si tratta di dati preliminari basati sul documento programmatico; l’importo definitivo sarà confermato con l’approvazione finale della legge.




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