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Tea: l’app che dà a uomini e donne una “pagella” negli incontri online

Tea: l’app che dà a uomini e donne una “pagella” negli incontri online

Recensioni anonime per evitare le “red flag”

Tea, o Tea Dating Advice, è un’app lanciata nel 2023 negli Stati Uniti che rivoluziona il dating online: le donne possono lasciare recensioni anonime, in stile Yelp, sugli uomini che hanno incontrato. Possono mettere una green flag (se tutto bene) oppure una red flag (se qualcosa non convince), con l’obiettivo dichiarato di protezione e consapevolezza. La registrazione richiede un selfie e verifica identitaria. L’app ha avuto subito successo, salendo nelle classifiche dell’App Store.

Sicurezza vs rischio di diffamazione

Tea offre funzioni avanzate: controlli incrociati con registri penali, reverse image search e segnalazione di comportamenti sospetti. È pensata come uno “scudo digitale” per le donne, ma ha scatenato preoccupazioni di privacy e giudizi sommari. Alcuni uomini si sono ritrovati con foto pubblicate senza consenso o accuse infondate, come l’essere sposati anziché divorziati.

Data breach: immagini e messaggi privati a rischio

La piattaforma ha subito un grave data breach: circa 72.000 immagini trafugate, inclusi 13.000 selfie e documenti d’identità e 59.000 contenuti pubblicati []. Inoltre, sono state compromesse oltre 1,1 milioni di messaggi diretti contenenti anche temi sensibili come aborto, tradimenti e violenze. Tea ha disattivato i DM, denunciato il fatto alle autorità competenti e sta offrendo protezione gratuita per l’identità degli utenti.

Critiche e contro-app

Non tutti hanno accolto bene Tea. Viene accusata di favorire il digital vigilantism, con il rischio di creare “caccia alle streghe”. Alcune analisi evidenziano che una piattaforma simile violerebbe il GDPR in Europa, soprattutto se permettesse cancellazioni impossibili a chi è stato inserito nelle segnalazioni.
Nel frattempo è nata una contro-app chiamata TeaOnHer, destinata agli uomini che vogliono recensire le donne. Anche questa ha rapidamente guadagnato download, ma ha subito forti critiche per problematiche legate alla sicurezza dei dati.

Tea incarna il desiderio di sicurezza nei primi incontri online: uno strumento nato per proteggere e informare. Ma la linea tra tutela e giudizio è sottile. Quando l’anonimato e la viralità si scontrano con dati sensibili, la responsabilità digitale diventa cruciale. La vera sfida non è solo creare strumenti di prevenzione, ma garantire trasparenza, reciproca difesa e tutela dei diritti di chiunque venga coinvolto.


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