Il Mediterraneo si Tropicalizza: L’Avanzata delle Specie Aliene
Il Mar Mediterraneo sta cambiando volto a una velocità allarmante. A causa del riscaldamento globale e dell’aumento delle temperature delle acque, sta diventando un ambiente sempre più ospitale per le specie aliene, ovvero quelle specie provenienti da mari tropicali o subtropicali. Questo fenomeno, noto come “tropicalizzazione”, sta alterando in modo profondo e spesso irreversibile l’ecosistema del nostro mare, con conseguenze drammatiche per la biodiversità locale e per la pesca tradizionale.
Le Specie più Invasive e Pericolose
Tra le acque sempre più calde del Mediterraneo, nuotano ormai abitualmente pesci che fino a pochi decenni fa erano considerati rarità. Questi “invasori” sono spesso più aggressivi e competitivi delle specie native.
Il Pesce Scorpione (Pterois miles)
Uno dei predatori più pericolosi è il pesce scorpione, originario del Mar Rosso e dell’Oceano Indiano. È una specie voracissima che divora avannotti e crostacei, riducendo le popolazioni ittiche locali. I suoi aculei sono velenosi e rappresentano un pericolo anche per bagnanti e subacquei.
H3: Il Pesce Palla Maculato (Lagocephalus sceleratus)
Altamente tossico se ingerito, il pesce palla maculato è giunto dal Canale di Suez. La sua carne contiene una tossina letale (tetrodotossina) che non viene eliminata con la cottura e per cui non esiste antidoto. La sua presenza è un grave rischio per la salute pubblica, soprattutto per chi pratica pesca amatoriale.
H3: Il Pesce Coniglio (Siganus luridus)
Questo pesce, erbivoro e molto prolifico, sta divorando le praterie di posidonia, l’habitat fondamentale che funge da nursery per molte specie mediterranee e protegge le coste dall’erosione. La sua attività sta provocando danni ambientali gravissimi.
Le Cause: Non Solo Cambiamento Climatico
Se le acque calde sono il motore principale di questa invasione, non sono l’unica causa. Un ruolo decisivo è giocato da:
- Canale di Suez: L’ampliamento del canale (New Suez Canal) ha creato un “ponte” che facilita la migrazione di specie dal Mar Rosso al Mediterraneo (migrazione lessepsiana).
- Acque di Zavorra: Le grandi navi cargo scaricano acque di zavorra prelevate in altri mari, rilasciando involontariamente uova e larve di specie aliene.
Le Conseguenze per l’Ecosistema e l’Economia
L’impatto di questa invasione è duplice. Da un lato, c’è il danno ecologico: le specie aliene competono con quelle native per il cibo e lo spazio, spesso soppiantandole, e destabilizzano intere catene alimentari. Dall’altro, c’è un danno economico diretto per i pescatori, che vedono ridursi le catture delle specie tradizionali e devono ripulire le reti da pesci non commerciabili e pericolosi.




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