Navigare verso un futuro sostenibile
Nei Paesi Bassi, l’idrogeno verde è ora protagonista del trasporto marittimo a emissioni zero. A Alblasserdam, vicino a Rotterdam, la barca H2 Barge 2, riconvertita da una nave diesel, è ora alimentata con celle a combustibile a idrogeno. Questa chiatta effettua circa 100 viaggi all’anno su percorsi da 500 km, risparmiando 2.000 tonnellate di CO₂ ogni anno.
La tecnologia al servizio del mare
Il sistema di propulsione è completamente elettrico: crogiolo dove l’idrogeno si trasforma in energia e acqua, una soluzione che elimina le emissioni in navigazione. Il capitano Dragoș Lupu esalta la transizione:
“Tutto è silenzioso e non ci sono vibrazioni, solo vapore acqueo.”
Serve più sostegno per accelerare la decarbonizzazione
Nonostante il successo, il costo elevato dell’idrogeno e la scarsezza di incentivi limitano lo sviluppo del settore. Sara Ravazza, CEO di Future Proof Shipping, sottolinea la necessità di maggior propensione politica e commerciale, perché una “soluzione verde ed affidabile” diventi competitiva.
Il progetto è finanziato in parte dalla politica di coesione europea tramite l’iniziativa ZEM Ports North Sea, promossa su scala transfrontaliera con fondi Interreg Mare del Nord.
Quella della H2 Barge 2 è una rivoluzione silenziosa che parla forte: il futuro del trasporto marittimo è pulito, efficiente e sostenibile, ma non è ancora accessibile a tutti. Serve una visione politica lungimirante e investimenti strategici per trasformare l’eccezione in normalità: solo così la navigazione potrà realmente ridurre la sua impronta ambientale e diventare un modello per il mondo intero.




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