Il Rincaro dei Conti Correnti: Perché le Banche Aumentano i Costi
Stanno arrivando nuovi aumenti per i conti correnti degli italiani. Diverse banche hanno annunciato o stanno valutando di rivedere al rialzo i costi di gestione, i canoni per le carte di debito e i prezzi per altre operazioni. La motivazione principale addotta dagli istituti di credito è legata al contesto economico attuale, caratterizzato da tassi di interesse più elevati da parte della BCE, che rendono più oneroso per le banche il reperimento della liquidità. Questo costo aggiuntivo viene, in parte, scaricato sulla clientela retail, specialmente su chi non è considerato “profittevole”.
Le Voci di Spesa che Stanno Aumentando (e Come Controllarle)
Per proteggere il proprio portafoglio, è fondamentale leggere con attenzione l’estratto conto e identificare le voci che incidono di più. Gli aumenti riguardano principalmente:
- Canone mensile/trimestrale di gestione: Il costo fisso per tenere aperto il conto.
- Bolli e imposte: Importi fissi previsti per legge.
- Costo per le operazioni: Addebiti per bonifici, prelievi su circuiti diversi, domiciliazioni bollette.
- Canone della carta di debito: Il costo annuale per possedere la bancomat.
Il primo passo è controllare il proprio profilo di spesa: quante operazioni si fanno? Serve veramente quel pacchetto costoso? Spesso si paga per servizi inutilizzati.
Strategie per Risparmiare Subito: La Guida Pratica
Risparmiare sui costi del conto è possibile con poche mosse intelligenti. Ecco come fare:
1. Scegliere un Conto Corrente Sotto Costo
Molte banche online o tradizionali offrono canoni azzerati o molto bassi se si accreditano lo stipendio o la pensione. Valuta la possibilità di cambiare istituto se il tuo attuale conto è diventato troppo caro. Il portabilità è un diritto e la procedura è facilitata per legge.
2. Utilizzare i Servizi Inclusi
Scegli un conto che offra un pacchetto di operazioni gratuite (bonifici, prelievi) che copra le tue esigenze mensili. Preleva solo presso gli sportelli della tua banca o del tuo circuito per evitare commissioni.
3. Disattivare i Servizi Inutili
Fai un audit dei servizi a cui sei iscritto: assicurazioni, servizi di alert a pagamento, carte di credito con costi di emissione e rinnovo elevati. Disdici tutto ciò che non usi attivamente.
4. Negozia con la Tua Banca
Prima di chiudere il conto, contatta il tuo consulente. Spesso, di fronte all’intenzione di andarsene, le banche sono disposte a proporre offerte commerciali vantaggiose o a esentarti da alcuni costi per trattenerti come cliente.
Attenzione alle Trappole: Cosa Evitare Assolutamente
- Evita i conti “a pacchetto” con costi fissi elevati se non sfrutti tutti i servizi inclusi.
- Non tenere il conto in sofferenza: andare in scoperto comporta commissioni e interessi altissimi.
- Ignora le offerte “tutto incluso” senza aver letto il foglio informativo: spesso nascondono costi superiori alla media.
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