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Consiglio di Sicurezza ONU Vota per la Fine di UNIFIL: Cosa Significa per il Libano

Consiglio di Sicurezza ONU Vota per la Fine di UNIFIL: Cosa Significa per il Libano

La Fine di un’Era: UNIFIL Chiude dopo Quasi Cinque Decenni

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che pone fine al mandato della Forza Interinale delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL), attiva nel sud del paese dal 1978. La missione, nata per confermare il ritiro israeliano dal Libano meridionale e ripristinare la pace e la sicurezza internazionale, cesserà ufficialmente le operazioni il 30 novembre 2025.

La decisione arriva dopo mesi di tensioni e discussioni accese, con 13 voti a favore, 1 astensione (Russia) e 1 contrario (Cina). Il voto riflette un cambiamento significativo nella strategia di peacekeeping delle Nazioni Unite nella regione.

Le Ragioni della Decisione: un Contesto Mutato

Diverse ragioni hanno portato a questa storica decisione:

  • Mancanza di progressi sostanziali nel disarmo di Hezbollah, uno dei mandati chiave della risoluzione 1701 del 2006.
  • Riduzione del finanziamento da parte degli stati membri, con tagli progressivi negli ultimi anni.
  • Aumento delle tensioni tra il personale UNIFIL e le comunità locali, con ripetuti episodi di ostacolo alle pattuglie.
  • La crescente influenza di Hezbollah nell’area di operazioni, che di fatto ha limitato la libertà di movimento e l’efficacia della missione.

Cosa Faceva l’UNIFIL e Cosa Resta

In quasi 50 anni di attività, l’UNIFIL ha svolto un ruolo cruciale nel:

  • Monitorare la cessazione delle ostilità lungo la Linea Blu, il confine tra Israele e Libano.
  • Assistere le forze armate libanesi nel rafforzare la loro presenza nel sud del paese.
  • Fornire assistenza umanitaria alle comunità locali.

Con il suo ritiro, il compito di garantire la stabilità nella regione ricadrà interamente sull’Esercito Libanese, le cui capacità e risorse sono da molti considerate insufficienti per gestire da solo la complessa situazione.

Reazioni Internazionali e Timori per il Futuro

La decisione ha generato reazioni contrastanti. Israele e USA hanno espresso soddisfazione, definendo la missione ormai “obsoleta” e “inefficace”. Al contrario, Francia e Italia (tra i principali contributori di truppe) hanno espresso preoccupazione per il vuoto di sicurezza che potrebbe crearsi.

I maggiori timori riguardano:

  • Un possibile aumento delle tensioni tra Israele e Hezbollah senza la presenza di un buffer internazionale.
  • Il rischio di un conflitto più ampio che potrebbe riaccendersi più facilmente.
  • La sicurezza delle comunità locali nel sud del Libano.

Il Segretario Generale dell’ONU ha assicurato che le Nazioni Unite rimarranno impegnate nella regione attraverso canali diplomatici e di sviluppo, anche senza una presenza militare su larga scala.


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