Anche nel 2025, i bonifici tra familiari continuano a sollevare dubbi in ambito fiscale. L’Agenzia delle Entrate può presumerli come redditi, a meno che non siano adeguatamente giustificati. Capire come tutelarsi è essenziale per contrastare rischi e contestazioni.
Cosa dice la legge e la giurisprudenza
L’Agenzia delle Entrate può effettuare indagini finanziarie e presupporre che qualsiasi versamento, inclusi i bonifici tra parenti, costituisca reddito imponibile. Tuttavia, la presunzione può essere superata solo con prove documentali analitiche sull’origine delle somme.
Sentenze che hanno fatto storia
- Sentenza n. 4378/2024, Corte Tributaria Puglia: i bonifici da familiari non sono automaticamente redditi imponibili, soprattutto se motivati da scopi solidali o affettivi. L’amministrazione deve dimostrare il contrario con prove specifiche.
- Sentenza n. 2760/2025, stessa corte: confermato il principio che tali trasferimenti non costituiscono reddito se adeguatamente documentati.
Consigli pratici per evitare controlli
- Usa strumenti tracciabili: preferisci bonifici o assegni non trasferibili.
- Scrivi una causale esplicita: ad esempio “regalo di compleanno”, “sostegno familiare”, “prestito infruttifero tra familiari”, “anticipo eredità per acquisto casa”.
- Documenta ampiamente: conserva ricevute, dichiarazioni scritte o accordi per prove future.
- Usa atti notarili solo quando necessario: per somme rilevanti può essere richiesta donazione formale; per importi modesti una causale chiara può bastare.

Cosa può accadere in caso di controlli
Se un bonifico tra parenti viene considerato sospetto e non giustificato, l’Agenzia può richiedere spiegazioni. In assenza di prove valide, l’importo può essere trattato come reddito non dichiarato, con tassazione, sanzioni e interessi.
In sintesi, i bonifici tra familiari non sono di per sé tassabili, ma la trasparenza rimane fondamentale. Una causale chiara, prova documentale e, se serve, atti formali sono strumenti indispensabili per superare la presunzione fiscale e tutelare il contribuente.




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