Una sentenza che chiude un capitolo lungo oltre un decennio

Il 28 agosto 2025, la Corte Penale Federale Svizzera ha definitivamente assolto Sepp Blatter e Michel Platini da ogni accusa legata al famoso pagamento da 2 milioni di franchi svizzeri autorizzato da Blatter a Platini nel 2011. Dopo l’assoluzione in primo grado nel 2022 e un appello, anche i giudici in appello di Muttenz hanno confermato l’innocenza dei due ex leader del calcio.

Il motivo della controversia

Il caso verteva su un pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri per lavori di consulenza svolti tra 1998 e 2002, per i quali non esisteva un contratto scritto, ma solo un accordo verbale (gentlemen’s agreement). I pubblici ministeri sostennero che la cifra costituiva una frode ai danni della FIFA, ma i tribunali giudicarono credibile la versione difensiva basata sulla fiducia reciproca e sulle condizioni finanziarie dell’ente in quel periodo.

Reazioni e possibili sviluppi

Michel Platini, tramite il suo avvocato Dominic Nellen, ha dichiarato che questa assoluzione rappresenta la fine di un periodo di persecuzione legale: “Dopo due assoluzioni, anche l’Ufficio del Procuratore Svizzero deve rendersi conto che questi procedimenti penali hanno fallito definitivamente”. Blatter, visibilmente sollevato, ha parlato di un peso tolto dal famigerato “sospetto di una spada di Damocle”. L’unica strada aperta ora per i pubblici ministeri è un ricorso in Cassazione Svizzera, ma su motivi legali limitati.

La riflessione: un complotto per fermare Platini?

Molti osservatori del mondo del calcio sostengono che Michel Platini non sia stato solo vittima di un’accusa infondata, ma di un vero e proprio complotto politico-giudiziario orchestrato per fermare la sua corsa alla presidenza della FIFA. Negli anni in cui esplose lo scandalo, Platini era infatti considerato il candidato naturale per raccogliere l’eredità di Blatter, con l’obiettivo dichiarato di riformare radicalmente le dinamiche interne del calcio mondiale.

Bloccarlo con accuse di corruzione ha significato impedirgli di partecipare alle elezioni, spalancando la strada ad altri candidati più graditi ai giochi di potere consolidati. Questo episodio non solo ha compromesso la carriera di uno dei più grandi campioni e dirigenti del calcio, ma ha anche mostrato quanto la politica calcistica internazionale possa essere condizionata da manovre oscure e interessi che nulla hanno a che fare con lo sport.

Timeline del caso Platini-Blatter

• 1998-2002 → Platini lavora come consulente per Blatter alla FIFA con un accordo verbale.
• 2011 → Blatter autorizza il pagamento retroattivo di 2 milioni di franchi svizzeri a Platini.
• 2015 → Scoppia lo scandalo: il pagamento viene indagato come “sospetta corruzione”. Platini viene sospeso da ogni incarico calcistico.
• 2016 → Platini è costretto a dimettersi dalla presidenza UEFA e a rinunciare alla corsa per la FIFA.
• 2022 → Prima assoluzione in Svizzera: i giudici riconoscono la validità dell’accordo verbale.
• 2023-2024 → Il processo prosegue in appello su richiesta della Procura, ma senza nuove prove decisive.
• 28 agosto 2025 → La Corte Penale Federale conferma la definitiva assoluzione di Blatter e Platini.

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