I Numeri Reali: Il Database Segreto dell’IDF
Un’inchiesta del magazine israeliano +972 e del Guardian ha portato alla luce un database riservato dell’intelligence militare israeliana (IDF) che elenca 47.653 nominativi di militanti di Hamas e Jihad Islamica. Incrociando i dati:
- 8.900 i militanti uccisi (7.330 certi, 1.570 probabili) a maggio 2025
- 53.000 le vittime totali nello stesso periodo
- 83% erano civili (86% considerando solo le uccisioni “certe”)
“Il bilancio reale è ancora più tragico: oggi si parla di 62.000 morti, con una percentuale di civili che potrebbe essere più alta” (fonte: Ministero della Sanità di Gaza).
Il Confronto Storico: Percentuali da Genocidio
Therese Pettersson dell’Uppsala Conflict Data Programme (massimo organismo per il monitoraggio dei conflitti) commenta:
“Questa proporzione di civili è insolitamente alta per un intero conflitto. Simili percentuali si trovano solo in tre casi dal 1989: Ruanda, Srebrenica e Mariupol”.
| Conflitto | % Civili Vittime |
|---|---|
| Gaza (2023-2025) | 83% (stima minima) |
| Ruanda (1994) | ~90% |
| Srebrenica (1995) | ~100% (maschi adulti) |
| Mariupol (2022) | ~85% |
La Narrativa Israeliana Smontata dai Dati
Il governo Netanyahu ha sempre sostenuto:
- Rapporto 1:1 o 2:1 tra civili e militanti
- “Esercito più morale del mondo”
- “Bersagli esclusivamente militari”
La realtà dei fatti:
- 1 militante ucciso ogni 5 civili
- Bombe da 2.000 libbre usate in aree dense (dati UN)
- Ospedali e scuole colpite sistematicamente
Perché il Database è Attendibile
- Fonte primaria: intelligence militare israeliana
- Metodologia: lista nominativa aggiornata in tempo reale
- Conferme incrociate: da +972, Guardian e Local Call
“Quando un esercito uccide così tanti civili, o è incompetente o sta facendo precisamente quello che intende fare” (ex generale IDF, anonimo).
Condividi per rompere il silenzio su Gaza!




Lascia un commento