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“È tutta colpa di Dickens”: Barbara Kingsolver svela come il classico vittoriano ha ispirato il suo nuovo romanzo

“È tutta colpa di Dickens”: Barbara Kingsolver svela come il classico vittoriano ha ispirato il suo nuovo romanzo

Dickens Rivisitato: L’Omaggio Controverso della Kingsolver

«Se oggi scriviamo storie sociali, è perché Charles Dickens ci ha insegnato come fare». Barbara Kingsolver, autrice premio Pulitzer, non ha dubbi: il suo nuovo romanzo Demon Copperfield (in uscita il 20 agosto in Italia per Feltrinelli) è un tributo provocatorio al classico vittoriano, trasposto nell’America rurale devastata dalla crisi degli oppioidi.

Perché Dickens?

  • “Era il primo reporter della povertà”, spiega l’autrice
  • Parallelismi storici: la Londra industriale e l’Appalachia di oggi
  • La struttura narrativa: “Ho usato la sua tecnica dei personaggi-simbolo”

“Demon Copperfield”: Un Eroe Moderno tra Opioid e Redneck

Il protagonista (ribattezzato Demon) ripercorre il viaggio di Dickens:
OrfanotrofioFamiglia affidataria violenta
FugaDipendenza da farmaci
RisalitaArte come redenzione

“Oggi come allora, i poveri sono invisibili. Demon li rende protagonisti” (The Guardian)

Le Polemiche

  • La destra USA accusa: “Glorifica la tossicodipendenza”
  • I fan di Dickens: “Troppo crudo, tradisce lo spirito originale”
  • Kingsolver replica: “Dickens scandalizzava i benpensanti. Sono in buona compagnia”

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Il libro in anteprima nelle migliori librerie dal 20 agosto.


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