Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) ha dato il via libera al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina, un’infrastruttura ambiziosa e carica di simboli. Il ponte sarà il più lungo ponte sospeso a campata unica del mondo, con una lunghezza complessiva di circa 3,666 km e una campata centrale di 3,3 km .
Caratteristiche tecniche principali
Due torri alte 399 m, altezza progettata per garantire la circolazione navale sotto il ponte .
Sei corsie stradali (tra cui una di emergenza), due binari ferroviari, marciapiedi pedonabili .
Circa 40 km di raccordi stradali e ferroviari, perlopiù in galleria, per collegare il ponte alle principali arterie del Sud .
Pedaggio auto stimato inferiore a 10 €, con sconti per viaggi frequenti .

Tempi e costi
Investimento totale: circa 13,5 miliardi di euro, interamente coperti da fondi pubblici.
I lavori dovrebbero iniziare tra settembre e ottobre 2025, con l’obiettivo di completare il ponte entro il 2032–2033 .
Obiettivi strategici e impatti
Il governo ha presentato il ponte come parte della strategia di difesa nazionale, utile per il trasporto rapido di truppe e materiali NATO nel Mediterraneo, con un’allocazione che contribuisce agli obiettivi di spesa militare .
L’opera promette 120.000 posti di lavoro all’anno e una spinta economica significativa per il Sud Italia .
Critiche e opposizioni
Le comunità locali, ambientalisti e politici dell’opposizione parlano di “spreco colossale” di risorse e mettono in dubbio la sostenibilità ambientale, il rischio sismico e il rispetto delle normative europee .
L’UE sta valutando l’impatto ambientale, in particolare per la direttiva Habitat .
Critiche anche dall’ambiente della sicurezza: alcuni esperti ritengono che, sebbene pensato come infrastruttura strategica, il ponte potrebbe diventare un bersaglio simbolico vulnerabile e richiedere costose protezioni militari aggiuntive




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