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Sospensione Docente: Normative e Implicazioni per Incarichi Esterni

Sospensione Docente: Normative e Implicazioni per Incarichi Esterni

Un insegnante di ruolo è stato sospeso per 20 giorni dopo aver dichiarato guadagni lordi di circa 100 000 € da incarichi professionali esterni, senza l’autorizzazione preventiva del Dirigente Scolastico. La notizia, pubblicata da Orizzonte Scuola il 21 luglio 2025, ha acceso un forte dibattito su trasparenza, conflitto d’interesse e diritti dei docenti

Cosa è successo

  • Il docente aveva svolto attività libero-professionali durante l’anno scolastico, guadagnando quasi 100 000 € senza richiedere autorizzazione preventiva al Dirigente Orizzonte Scuola Notizie.
  • In base al DLgs 165/2001 (art. 53, comma 7) e DLgs 297/1994 (art. 508), ogni incarico retribuito richiede l’autorizzazione amministrativa per evitare conflitti di interesse
  • Il preside, pur avendo dato un’autorizzazione generica “senza limite temporale”, non poteva sostituire l’approvazione annuale richiesta dalla legge
  • Dopo il provvedimento disciplinare, denunciando l’illegittimità, il docente ha perso sia in Primo grado sia in Corte d’Appello. In Cassazione ha poi ritirato il ricorso

Le norme in campo

DLgs 165/2001, art. 53

  • Impone l’obbligo di autorizzazione preventiva per incarichi esterni a dipendenti pubblici.
  • Senza approvazione, gli importi percepiti confluiscono al bilancio dello Stato e scattano le sanzioni disciplinari Tecnica della Scuola.

DLgs 297/1994, art. 508

  • Specifica per i docenti: autorizzazione ogni anno per incarichi privati, con comunicazione dettagliata sugli alunni, orario, compensi.
  • Violando queste norme, si incorre in sospensione o decadenza dal ruolo

Perché è grave

  1. Conflitto di interesse: svolgere attività parallele senza controllo può compromettere l’imparzialità e il corretto svolgimento del servizio pubblico.
  2. Trasparenza: dovere pubblico: ogni incarico deve essere dichiarato e autorizzato.
  3. Equità tra docenti: le regole devono essere uguali per tutti, per evitare abusi e favoritismi.

Implicazioni pratiche

  • Il docente ha perso 20 giorni di stipendio (oltre 100 000 € non giustificati).
  • La sentenza chiarisce: non è sufficiente un’autorizzazione generica, serve specifica e annuale.
  • La vicenda conferma l’obbligo di vigilanza da parte delle istituzioni sui carichi di lavoro esterni.

Consigli per i docenti

  • Se vuoi prestare attività professionali extra, presenta la domanda ogni anno al Dirigente, con dettagli chiari su orari e compensi.
  • Usa moduli ufficiali e conserva copia dell’autorizzazione firmata.
  • Prima di accettare un incarico, verifica la compatibilità con il tuo contratto e il regolamento scolastico.

Il caso è un monito importante: anche attività apparentemente lecite devono rispettare le norme di autorizzazione, pena sanzioni disciplinari. Serve cautela e trasparenza, a tutela della professionalità docente e dell’interesse pubblico.


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