Ogni anno, migliaia di insegnanti precari aspettano con ansia l’apertura della procedura per l’assegnazione delle supplenze scolastiche. Un passaggio decisivo, spesso stressante, che può determinare se, dove e per quanto tempo si lavorerà durante l’anno scolastico. La cosiddetta “domanda delle 150 preferenze” rappresenta il cuore di questo processo.
Il Ministero dell’Istruzione ha ufficialmente aperto la finestra temporale per la compilazione delle istanze online, mettendo a disposizione l’elenco aggiornato di tutte le scuole italiane, suddivise per comune e distretto scolastico, per aiutare i docenti nella selezione strategica delle sedi.
Questa procedura riguarda tutti i docenti inseriti nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e nelle Graduatorie ad Esaurimento (GaE) che aspirano a ottenere un incarico annuale o una nomina finalizzata al ruolo per l’anno scolastico 2025/26.
Non si tratta di una semplice formalità burocratica: esprimere correttamente le preferenze significa aumentare le possibilità di ottenere una supplenza, ridurre gli errori e soprattutto evitare di restare esclusi. Chi sbaglia la compilazione o dimentica di presentare la domanda rischia di perdere l’occasione di lavorare per l’intero anno.
L’accesso alla procedura avviene tramite la piattaforma Istanze Online – POLIS, ma richiede preparazione, strategia e piena consapevolezza di regole, scadenze e novità normative. In questo articolo ti offriamo una guida completa, dettagliata e aggiornata: dalle date ufficiali alle novità sulla continuità del sostegno, passando per i consigli pratici per scegliere le sedi giuste e non cadere negli errori più comuni.
Perché oggi, più che mai, sapersi muovere all’interno delle regole della scuola è fondamentale per costruire un percorso lavorativo dignitoso e stabile.

Le date da segnare: dal 17 al 30 luglio su Istanze Online
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha aperto ufficialmente la finestra per la compilazione delle 150 preferenze per le supplenze annuali. La domanda potrà essere presentata dal 17 luglio 2025 alle ore 10:00 fino al 30 luglio alle ore 14:00 tramite la piattaforma POLIS – Istanze Online.
Si tratta di un passaggio fondamentale per tutti i docenti inseriti nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e nelle Graduatorie ad Esaurimento (GaE) che ambiscono a ricevere un incarico per il prossimo anno scolastico 2025/2026.
La compilazione della domanda è obbligatoria: chi non la presenta entro i termini sarà escluso dalla fase di assegnazione delle supplenze. Ogni anno, migliaia di posti vengono assegnati tramite questa procedura centralizzata: ignorarla o compilarla male può compromettere l’intero anno lavorativo.
A cosa serve la domanda delle 150 preferenze?
La domanda permette agli aspiranti supplenti di indicare le sedi in cui desiderano lavorare, sia per incarichi annuali (al 31 agosto), sia fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
In concreto, ogni docente potrà:
- esprimere fino a 150 preferenze per ogni classe di concorso e per ogni tipologia di posto (comune o sostegno),
- scegliere tra singole scuole, comuni, distretti scolastici o l’opzione generica “tutte le sedi della provincia”.
Le preferenze espresse valgono sia per:
- le supplenze da GPS e GaE,
- sia per le supplenze finalizzate all’immissione in ruolo su sostegno da GPS prima fascia.
Attenzione: chi partecipa a entrambe le procedure dovrà compilare entrambe le sezioni, in modo distinto. La mancata indicazione anche di una sola sezione può portare all’esclusione da quella specifica fase.
L’elenco ufficiale delle scuole: strumento indispensabile per una scelta strategica
Per aiutare i docenti a compilare correttamente la domanda, il Ministero ha pubblicato un file Excel completo con l’elenco delle scuole suddivise per comune e distretto scolastico. Questo strumento è essenziale per:
- evitare errori di digitazione dei nomi delle scuole,
- verificare l’esatta collocazione geografica e il codice meccanografico,
- facilitare le scelte sintetiche per distretto o comune.
Il file è disponibile nei portali ufficiali (MIUR, USR, sindacati scuola) ed è aggiornato all’anno scolastico 2025/2026. Utilizzarlo correttamente significa aumentare le probabilità di ottenere un incarico coerente con le proprie preferenze e possibilità logistiche.

Le novità per il 2025/26: tra continuità sul sostegno e tempi più stretti
Quest’anno ci sono alcune novità significative da tenere in considerazione nella compilazione della domanda.
1. Continuità sul sostegno:
Il Ministero conferma anche per il 2025/26 la possibilità di riconferma nella stessa scuola per i docenti che lo scorso anno hanno prestato servizio su sostegno, a condizione che:
- il docente sia disponibile,
- il Dirigente scolastico dia parere favorevole,
- la famiglia dell’alunno richieda la continuità didattica.
2. Tempi di accettazione più rigidi:
Per le nomine finalizzate al ruolo (GPS sostegno prima fascia), sarà obbligatorio accettare o rinunciare entro 5 giorni dalla proposta. In caso di mancata risposta, la candidatura verrà automaticamente esclusa dalla procedura.
3. Niente import automatico delle preferenze passate:
A differenza di quanto accade in altri contesti (es. personale ATA), per le GPS 2025 non sarà possibile importare le 150 preferenze dell’anno scorso. Ogni docente dovrà inserire da zero tutte le sedi, anche se identiche a quelle indicate nel 2024.

Consigli utili per non sbagliare
Compilare bene la domanda non è una formalità: può determinare se e dove lavorerai per l’intero anno scolastico. Ecco alcuni suggerimenti pratici:
- Non aspettare l’ultimo giorno: la piattaforma POLIS spesso rallenta nelle ultime 48 ore.
- Pianifica le preferenze in anticipo, usando il file Excel delle sedi e costruendo una strategia equilibrata tra scuole desiderate e disponibilità reali.
- Non mettere solo scuole centrali o blasonate: considera anche zone più periferiche ma meno affollate da candidati.
- Inserisci le scuole in ordine strategico: le prime preferenze sono le più valutate dagli algoritmi del sistema informatico.
- Verifica l’inclusione in GaE o GPS nella provincia scelta prima di procedere: senza l’inclusione valida, la domanda sarà nulla.
Ricorda anche che l’algoritmo non assegna più di una supplenza: una volta accettata una proposta, si esce automaticamente dalla procedura per quell’anno.
Una scelta che vale un anno intero
La compilazione delle 150 preferenze non è solo un atto burocratico, ma un momento strategico decisivo per qualunque docente precario. Una scelta fatta con consapevolezza può portare a un incarico stabile e soddisfacente. Una scelta superficiale, invece, può significare un anno perso o, peggio, senza lavoro.
Conoscere le sedi disponibili, comprendere le novità della procedura e sfruttare gli strumenti messi a disposizione dal Ministero sono le chiavi per massimizzare le possibilità di nomina.
Nel mondo sempre più competitivo delle GPS, la preparazione non riguarda solo i titoli e i punteggi: riguarda anche la capacità di gestire le scelte in modo informato, veloce e strategico.




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