Luglio: il mese delle decisioni per la scuola

Luglio è il mese più importante per chi lavora nella scuola italiana. Si aprono le domande GPS, si sciolgono le riserve, si definiscono le supplenze e si discute il contratto scuola 2025. In più, arrivano novità su intelligenza artificiale, educazione ambientale e benessere degli studenti.

Questo articolo è una guida pratica e aggiornata per docenti, personale ATA, famiglie e aspiranti insegnanti.

GPS 2025: scioglimento riserve e 150 preferenze

Dal 16 giugno al 3 luglio, i docenti inseriti con riserva nelle GPS prima fascia possono sciogliere la riserva se hanno conseguito il titolo entro il 30 giugno. Questo vale per chi ha completato il TFA sostegno IX ciclo o i percorsi abilitanti.

A fine luglio, si apre la domanda delle 150 preferenze. Ogni docente può indicare fino a 150 sedi, scegliendo tra:

• Supplenze al 30 giugno
• Supplenze al 31 agosto
• Spezzoni orari
• Disponibilità su COE, serali e carcerarie

Chi non compila la domanda rischia di essere escluso dall’algoritmo. Attenzione: l’algoritmo non torna indietro. Se le sedi indicate non sono disponibili, si passa al candidato successivo.

Supplenze 2025/26: conferme e novità

Le supplenze per il nuovo anno scolastico seguono regole precise:

• Le famiglie possono chiedere la conferma del docente di sostegno entro il 31 maggio.
• Il docente può accettare o rifiutare nella domanda GPS.
• La conferma avviene sulla scuola, non sull’alunno.

Anche nel 2025/26 ci saranno le mini call veloci per coprire i posti vacanti, soprattutto sul sostegno.

Contratto scuola 2025: cosa cambia

Il contratto scuola 2025 è in fase di rinnovo. Il prossimo incontro ARAN è previsto per il 15 luglio. Le novità principali:

• Bonus benessere per i docenti
• Indennità raddoppiata per chi lavora in zone disagiate
• Carta del Docente estesa anche ai supplenti annuali

Dal 2025/26, anche i docenti con contratto al 31 agosto riceveranno i 500 euro della Carta Docente.

Intelligenza artificiale a scuola: regole e limiti

L’uso dell’intelligenza artificiale entra ufficialmente nella scuola. Le nuove regole prevedono:

• IA come strumento di supporto, non sostitutivo
• Obbligo di trasparenza: gli studenti devono sapere se un contenuto è generato da IA
• Divieto di usare IA per valutazioni automatiche

Il Ministero ha avviato una sperimentazione in 100 scuole, con software dedicati all’apprendimento personalizzato.

Educazione ambientale e sostenibilità

Dal 2025/26, l’educazione ambientale diventa materia trasversale. Ogni scuola dovrà:

• Inserire moduli su clima, energia, riciclo
• Collaborare con enti locali per progetti di sostenibilità
• Monitorare il consumo energetico dell’edificio scolastico

Il Ministero ha stanziato 20 milioni di euro per finanziare laboratori green e orti scolastici.

Benessere psicologico degli studenti: nasce una scuola che ascolta

Il benessere psicologico degli studenti è al centro del nuovo modello scolastico. Ogni istituto può attivare uno sportello di ascolto dedicato a studenti, famiglie e personale. L’obiettivo è creare un ambiente sano, protetto e in grado di accogliere le fragilità.

Nasce così il progetto Scuola Serena, che prevede:

• presenza fissa di uno psicologo scolastico
• percorsi di educazione all’affettività
• attività contro bullismo, dipendenze e disagio emotivo

Le scuole diventano luoghi di prevenzione, dove si promuove la relazione, l’empatia e la cura della persona. Gli studenti potranno usufruire di colloqui individuali, laboratori, gruppi tematici e spazi di riflessione emotiva.

Il servizio è accessibile anche a famiglie e docenti, con momenti di consulenza, orientamento e formazione. Ogni istituto avrà linee guida condivise e protocolli operativi che garantiscono la privacy, la competenza e l’immediatezza dell’intervento.

La scuola del futuro è inclusiva e attenta non solo ai risultati, ma anche al benessere. Il supporto psicologico non è un extra, ma una risorsa educativa centrale. Rendersi disponibili all’ascolto, dare spazio alle emozioni e aiutare gli studenti a comprendere se stessi è parte del percorso formativo.

La promozione della salute mentale in età evolutiva rappresenta una sfida importante. Grazie a un approccio sistemico, le scuole possono diventare comunità educanti, dove ogni ragazzo si sente visto, accolto e valorizzato. Il benessere diventa così la base per apprendere, crescere e stare bene.

Nuovi modelli di valutazione: chiarezza, inclusione e crescita

La valutazione scolastica cambia volto. Viene introdotta una scala sintetica con giudizi brevi, efficaci e comprensibili. Nella scuola primaria, le discipline saranno valutate con livelli chiari: Ottimo, Distinto, Buono, Discreto, Sufficiente, Non sufficiente.

Ogni livello sarà accompagnato da una descrizione del percorso di apprendimento. Non si valutano solo i risultati, ma anche il processo: partecipazione, impegno, autonomia, capacità critica.

Nella scuola secondaria, torna il voto numerico per il comportamento, che sarà elemento di rilievo in vista dell’ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato.

Il nuovo modello valorizza le competenze trasversali, favorisce una valutazione formativa e cerca di ridurre l’ansia da prestazione. Ogni scuola è chiamata ad aggiornare il PTOF, i criteri di valutazione e i modelli di comunicazione con le famiglie.

La valutazione diventa strumento di crescita, non giudizio. Gli studenti ricevono feedback personalizzati, che li aiutano a comprendere errori, potenzialità e obiettivi futuri. Per gli alunni con BES o DSA, vengono applicati criteri inclusivi e modulati.

Le scuole possono anche adottare rubriche, portfolio digitali, autovalutazioni e prove narrative. Le differenze individuali vengono riconosciute e valorizzate, rendendo il percorso didattico più umano e più efficace.

Questo cambiamento richiede formazione, tempo e collaborazione, ma rappresenta un passo verso una scuola più equa, attenta alle diversità e alle potenzialità di ogni alunno.

Ruolo delle famiglie: partecipazione attiva e dialogo costante

Le famiglie diventano protagoniste della vita scolastica. La nuova scuola vuole costruire una relazione forte, aperta e continuativa tra genitori, insegnanti e dirigenti.

Ogni famiglia può accedere a report mensili con informazioni su didattica, partecipazione, comportamento e eventuali criticità. Questi documenti favoriscono un monitoraggio costante e aiutano a intervenire in modo tempestivo.

I genitori partecipano alla stesura dei PEI e dei PDPA, collaborando con il team scolastico nella definizione degli obiettivi per alunni con bisogni educativi speciali o disturbi dell’apprendimento.

Attraverso la piattaforma Scuola Aperta, le famiglie possono:

• prenotare colloqui online
• ricevere notifiche personalizzate
• accedere a materiali didattici
• partecipare a forum tematici e sondaggi

Un aspetto importante è la conferma del docente di sostegno: entro il 31 maggio, le famiglie possono chiedere che venga mantenuto lo stesso insegnante per favorire la continuità didattica. La richiesta, se compatibile con l’organico, avrà priorità assoluta.

Le famiglie possono inoltre valutare il clima scolastico, proporre idee e suggerimenti, partecipare ad attività integrative. La scuola diventa comunità educativa, dove il contributo dei genitori è fondamentale per costruire percorsi di successo.

Il nuovo modello incoraggia il dialogo costante, fatto di trasparenza, ascolto e corresponsabilità. Genitori e insegnanti non sono su fronti opposti, ma lavorano insieme per la crescita degli studenti. La partecipazione attiva delle famiglie rende la scuola più efficace, più umana e più vicina ai bisogni reali dei ragazzi.

Calendario scolastico 2025/26

Il nuovo anno scolastico inizierà il 9 settembre 2025 e terminerà il 10 giugno 2026. Le vacanze principali:

• Natale: dal 23 dicembre al 6 gennaio
• Pasqua: dal 17 al 22 aprile
• Ponte del 25 aprile e 1° maggio

Ogni regione potrà aggiungere giornate di sospensione per motivi locali.

Dati e statistiche

Voce	Valore stimato
Domande GPS 2025	720.000
Supplenze previste	180.000
Docenti con Carta Docente	+500.000
Scuole con IA attiva	100
Psicologi scolastici	500
Progetti ambientali attivi	1.200

FAQ scuola luglio 2025

• Posso sciogliere la riserva se ho finito il TFA il 1° luglio? No. Il termine è il 30 giugno. Dopo quella data, si resta con riserva.

• Le 150 preferenze sono obbligatorie? No, ma se non le compili, l’algoritmo ti salta.

• Posso essere confermato sul sostegno anche se ero su spezzone? Sì, la conferma avviene sulla scuola, non sull’orario.

• I docenti con contratto al 31 agosto ricevono la Carta Docente? Sì, dal 2025/26 anche i supplenti annuali avranno i 500 euro.

• Posso usare IA per correggere i compiti? No. L’IA può supportare, ma non sostituire la valutazione.

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