Scopri tutte le tappe decisive del Tour de France 2025, i favoriti per la maglia gialla e le curiosità più interessanti. Pogacar e Vingegaard ancora protagonisti.
Il Tour de France 2025, giunto alla sua 112ª edizione, si disputa dal 5 al 27 luglio. Dopo l’eccezione del 2024, quando l’arrivo fu spostato a Nizza per le Olimpiadi, la corsa torna a concludersi nella sua cornice più iconica: gli Champs-Élysées di Parigi. Ma quest’anno, c’è una novità: tre passaggi sulla collina di Montmartre, che renderanno l’ultima tappa più selettiva e spettacolare.
Il percorso si sviluppa interamente in territorio francese, per un totale di 3.338,8 km, distribuiti in 21 tappe. I corridori attraverseranno 11 regioni e 34 dipartimenti, affrontando sette tappe pianeggianti, sei collinari, sei di montagna (di cui cinque con arrivo in salita) e due cronometro individuali.

Le tappe da segnare in rosso
Ecco le tappe più attese, che potrebbero decidere la classifica generale:
Tappa 5 – 9 luglio: Caen (cronometro individuale, 33 km)
Una prova per specialisti puri. Il percorso è pianeggiante e tecnico, perfetto per Remco Evenepoel, campione del mondo a cronometro. Anche Filippo Ganna, pur non in lotta per la maglia gialla, potrebbe brillare.
Tappa 10 – 14 luglio: Ennezat – Le Mont-Dore (Puy de Sancy, 163 km)
Primo vero arrivo in salita. Il Puy de Sancy, nel Massiccio Centrale, presenta pendenze impegnative e 4.400 metri di dislivello. Una tappa che potrebbe già scremare i big.
Tappa 12 – 17 luglio: Auch – Hautacam (181 km)
Una delle tappe più dure. Dopo il Col du Soulor e il Col de Bordères, l’arrivo è posto in cima all’Hautacam (13,6 km al 7,8%). Qui si capirà chi può vincere il Tour… e chi l’ha già perso.
Tappa 13 – 18 luglio: Loudenvielle – Peyragudes (cronoscalata, 11 km)
Una cronometro breve ma durissima, tutta in salita. Il Peyragudes (8 km al 7,9%) metterà alla prova anche i migliori scalatori. Attenzione a Tadej Pogačar, che ha già dimostrato di saper brillare in questo tipo di tappe.
Tappa 14 – 19 luglio: Pau – Luchon-Superbagnères (183 km)
Tappa pirenaica con salite leggendarie: Col du Tourmalet, Col d’Aspin e arrivo a Superbagnères (12,4 km al 7,3%). Una giornata da classifica generale.
Tappa 16 – 22 luglio: Montpellier – Mont Ventoux (172 km)
Il ritorno del “Gigante della Provenza”. Il Mont Ventoux (15,7 km all’8,8%) è una delle salite più temute del ciclismo. Qui si scrivono pagine di leggenda.
Tappa 18 – 24 luglio: Vif – Courchevel (Col de la Loze, 171 km)
Tappa alpina con tre salite fuori categoria: Col du Glandon, Col de la Madeleine e Col de la Loze (26,4 km al 6,5%). Una delle giornate più dure del Tour.
Tappa 21 – 27 luglio: Mantes-la-Ville – Parigi (132 km)
Il gran finale torna a Parigi, ma con una novità: tre passaggi sulla Butte Montmartre, con tratti in pavé e pendenze fino al 14%. Non sarà la solita passerella: se la classifica è corta, tutto può succedere.

I protagonisti della maglia gialla: chi può vincere il Tour 2025
Il Tour de France 2025 si preannuncia come una delle edizioni più combattute degli ultimi anni. Al centro della scena ci sono due nomi ormai leggendari: Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard. Lo sloveno della UAE Team Emirates è il grande favorito: ha già vinto nel 2020, 2021 e 2024, e punta al suo quarto trionfo, eguagliando Chris Froome. Pogačar è in forma smagliante, ha dominato il Critérium du Dauphiné e ha dimostrato di essere completo: forte in salita, a cronometro e con una squadra solida alle spalle.
Il suo rivale più accreditato è Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike), vincitore nel 2022 e 2023. Dopo un infortunio a inizio stagione, è tornato competitivo e motivato. Il danese è un grimpeur puro, capace di fare la differenza sulle grandi salite come il Col de la Loze o il Mont Ventoux. Secondo molti esperti, se c’è un corridore in grado di battere Pogačar, è proprio lui.
Tra gli outsider più interessanti troviamo Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), campione del mondo a cronometro. Il belga ha migliorato le sue prestazioni in salita, ma resta meno esplosivo rispetto ai due big. João Almeida, compagno di squadra di Pogačar, è in grande forma e potrebbe sorprendere se avrà libertà di azione. Attenzione anche a Primož Roglič (BORA-hansgrohe), veterano delle corse a tappe, e al giovane Florian Lipowitz, rivelazione tedesca della Red Bull-BORA.
Il Tour 2025 sarà una sfida tra titani, ma la storia insegna che anche un outsider può scrivere la leggenda. E con 21 tappe e oltre 3.300 km, tutto può ancora succedere.
🏙️ Il ritorno a Parigi: Montmartre e Champs-Élysées
Dopo l’eccezione del 2024, il Tour torna a Parigi per la tappa conclusiva. Ma non sarà una semplice passerella. L’arrivo sugli Champs-Élysées sarà preceduto da tre passaggi sulla collina di Montmartre, con tratti in pavé e curve strette.
Questa scelta è un omaggio allo spirito olimpico e alla storia del ciclismo francese. Montmartre, con la sua atmosfera bohémien e la vista mozzafiato sulla città, offrirà uno scenario unico per l’ultima battaglia.
Il finale sarà adatto a velocisti resistenti, ma se la classifica generale sarà ancora aperta, potremmo assistere a un colpo di scena. In passato, l’ultima tappa era una formalità. Quest’anno, potrebbe essere decisiva.

Curiosità e aneddoti dal cuore del Tour
Il Tour de France non è solo una gara ciclistica: è un evento culturale, una festa popolare e un viaggio nella storia. Ogni edizione regala episodi curiosi e momenti indimenticabili. Lo sapevi, ad esempio, che il Col de la Loze, affrontato anche nel 2025, è stato asfaltato solo nel 2019 proprio per il Tour? O che il punto più alto di quest’anno sarà proprio lì, a 2.304 metri?
Nel 2022, Jonas Vingegaard conquistò il cuore dei tifosi quando, in piena discesa, rallentò per aspettare Pogačar, caduto poco prima. Un gesto di sportività che fece il giro del mondo. E nel 2024, Remco Evenepoel vinse la cronometro finale a Nizza… con una bici personalizzata ispirata a Topolino!
Il Tour è anche un fenomeno economico: il montepremi 2025 supera i 2,5 milioni di euro, con 500.000 euro al vincitore della maglia gialla. Ogni giorno, il leader della classifica generale riceve 500 euro, mentre il vincitore di tappa incassa 11.000 euro.
Infine, la carovana pubblicitaria che precede i corridori è lunga oltre 10 km e distribuisce ogni anno più di 10 milioni di gadget. Un vero spettacolo nello spettacolo!
Dove seguire il Tour
In Italia, il Tour de France 2025 è trasmesso in diretta su:
- RAI Sport e RAI 2
- Eurosport 1 e 2
- DAZN
- Discovery+
Streaming disponibile anche su Raiplay e Eurosport Player.




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