Il 1° luglio 2025 si apre con una scena politica ricca di tensioni, cambiamenti e sfide globali. Dall’Italia agli Stati Uniti, passando per l’Europa e il Medio Oriente, i governi si confrontano con crisi economiche, instabilità sociale e nuove alleanze geopolitiche.
In questo articolo analizziamo i principali argomenti politici in tendenza, con un linguaggio semplice e accessibile a tutti.
🇮🇹 Italia: economia, banche e tensioni sociali
UniCredit e Banco BPM: fusione in vista
Il mondo bancario italiano è in fermento. UniCredit ha lanciato un’offerta pubblica di scambio per acquisire Banco BPM. L’operazione, se andrà in porto, cambierà gli equilibri del settore bancario nazionale.
Molti analisti parlano di una “super banca” italiana. Ma i sindacati temono tagli al personale e chiusure di filiali.
BPER e Popolare di Sondrio: altra fusione in corso
Anche BPER Banca ha avviato un’operazione simile con la Popolare di Sondrio. Il consolidamento del settore bancario è uno dei temi più discussi in Parlamento e nei talk show.
Tensioni sociali e costo della vita
Il caro prezzi continua a pesare sulle famiglie italiane. Il governo è sotto pressione per introdurre nuove misure di sostegno. Il dibattito si concentra su:
Aumento del salario minimo
Taglio del cuneo fiscale
Bonus energia per le famiglie a basso reddito
🇪🇺 Europa: inflazione, disoccupazione e instabilità politica
Inflazione in lieve calo, ma resta alta
L’indice dei prezzi al consumo in Europa è salito del 2% su base annua. Un dato in linea con le attese, ma ancora lontano dagli obiettivi della Banca Centrale Europea.

L’inflazione core, che esclude energia e alimentari, è al 2,3%. I mercati restano cauti.
Germania: dopo le elezioni, clima teso
Le elezioni anticipate in Germania hanno visto la vittoria della CDU/CSU, ma senza maggioranza assoluta3. Il partito di estrema destra AfD ha ottenuto un risultato storico, soprattutto nell’ex Germania Est.
Il nuovo governo dovrà affrontare:
- Crisi energetica
- Riforma del welfare
- Rapporti con la Francia e l’Italia
Francia e Regno Unito: instabilità e proteste
In Francia, l’indice PMI manifatturiero è sceso a 47,8. Segnale di rallentamento economico. Il governo Macron è sotto attacco per le riforme sul lavoro.
Nel Regno Unito, il primo ministro è in calo nei sondaggi. Le proteste contro l’austerità si moltiplicano.
🇺🇸 Stati Uniti: Trump al secondo mandato
Il 20 gennaio 2025, Donald Trump ha giurato per il suo secondo mandato. Da allora, ha avviato una serie di riforme radicali:
- Tagli fiscali per le imprese
- Stretta sull’immigrazione
- Revisione degli accordi commerciali
Il Congresso è diviso. I democratici accusano Trump di minare le istituzioni. I repubblicani lo difendono come “l’uomo del cambiamento”.
Politica estera: focus su Cina e Medio Oriente
Trump ha rafforzato i dazi contro la Cina. Ha anche annunciato il ritiro di truppe da alcune basi in Medio Oriente. Le relazioni con l’Europa sono tese, soprattutto sul tema della NATO.

🌍 Geopolitica globale: tensioni e nuove alleanze
Russia e Bielorussia: alleanza militare rafforzata
La Russia ha aggiornato la sua dottrina nucleare, promettendo protezione a Minsk. Il presidente bielorusso Lukashenko punta al settimo mandato. Le opposizioni denunciano brogli e repressione.
Sudafrica: G20 senza Putin
Il Sudafrica ospita il G20 per la prima volta. Ma non ha invitato Vladimir Putin, a causa del mandato di cattura della Corte Penale Internazionale. Una decisione che ha diviso l’opinione pubblica africana.
Medio Oriente: fragile tregua tra Israele e Libano
Dopo mesi di scontri, è stata firmata una tregua tra Israele e Hezbollah. Ma la situazione resta instabile. L’ONU monitora l’area con attenzione.
📊 Economia globale: segnali contrastanti
Stati Uniti: manifattura in calo
L’indice ISM manifatturiero è sceso a 48,7. Un segnale di rallentamento per l’economia americana. Anche la spesa in costruzioni è in calo.
Asia: Giappone in ripresa
In Giappone, l’indice Tankan mostra fiducia in crescita tra le grandi imprese. L’economia nipponica sembra reagire bene alle politiche espansive della Banca del Giappone.
🔍 I rischi politici e sociali nel 2025
Secondo Coface, il rischio politico globale è ai massimi storici. Le cause principali sono:

- Elezioni in oltre 70 Paesi
- Crescita del populismo
- Tensioni sociali post-pandemia
In Europa, il malcontento verso i partiti tradizionali è in aumento. In Africa e Asia, i colpi di stato e le proteste popolari sono in crescita.
🧠 Un mondo in trasformazione
Il 1° luglio 2025 fotografa un mondo in rapido cambiamento. Le democrazie sono sotto pressione. Le economie cercano stabilità. I cittadini chiedono risposte concrete.
La politica è chiamata a scegliere: adattarsi o restare indietro. E tu, da che parte stai?




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